Il percorso esplora il ruolo del settore moda nella transizione verso modelli produttivi e di consumo più sostenibili, analizzando in chiave critica le sfide ambientali e sociali legate all’attuale sistema. A partire dalla definizione di sostenibilità e economia circolare, richiamando il Rapporto Brundtland, vengono delineati gli attori principali della filiera, aziende, pubbliche amministrazioni ed utenti, e le loro responsabilità nel guidare il cambiamento. Il percorso introduce la gerarchia delle strategie circolari, chiarendo priorità e modalità per “chiudere i cerchi” e ridurre gli impatti lungo l’intera catena del valore. Si approfondiscono le principali criticità del sistema moda: inquinamento dei processi di tintura, uso intensivo di fibre sintetiche e rilascio di microplastiche, elevato consumo di acqua e significative emissioni di CO₂, che rendono urgente una trasformazione profonda. Vengono illustrate strategie e soluzioni progettuali orientate alla sostenibilità, come l’impiego di biomateriali e fibre naturali, l’utilizzo di materiali riciclati, l’adozione di processi circolari pre-consumo, tecniche di tintura a basso impatto e approcci di progettazione a spreco zero e design per la durabilità. Infine, il percorso affronta temi cruciali come il fast fashion, lo smaltimento dell’invenduto e l’importanza di regolamentazioni che limitino pratiche insostenibili, stimolando una riflessione sistemica su come ripensare il fashion system in chiave ambientale, sociale e culturale.
Durante il percorso imparari a:
- comprendere il ruolo degli attori (aziende, PA, utenti) nel sistema moda sostenibile;
- definire sostenibilità ambientale e economia circolare in relazione alla moda;
- analizzare l’impatto ambientale dei processi tessili (tintura, fibre sintetiche, microplastiche, consumo idrico, emissioni);
- conoscere soluzioni e strategie: biomateriali, fibre naturali, riciclo, processi pre‑consumer, tintura ecosostenibile, zero‑waste e design per la durabilità;
- valutare criticamente le problematiche del fast fashion e l’importanza di normative sul riuso e contro la distruzione dell’invenduto.